Sosta in emergenza
Tratta A32
Come comportarsi
In caso di sosta di emergenza è bene fermarsi, se possibile, in condizione di sicurezza, fuori della carreggiata, segnalando il veicolo e rendendolo comunque visibile.
Per segnalare l’ingombro è necessario utilizzare, di giorno, il triangolo e di notte, le luci di posizione o di emergenza.
Nel caso queste non funzionino, l’apposito segnale (il triangolo), va collocato in posizione stabile ad almeno 30 metri dalla parte posteriore del veicolo.
La sosta di emergenza in condizioni di scarsa visibilità, e di conseguenza l’eventuale esecuzione di operazioni quali la sostituzione di uno pneumatico, può esporre a gravi rischi.
In questo caso è fondamentale fermarsi il più lontano possibile dalle corsie di transito e accentuare con tutti i mezzi possibili e disponibili la visibilità del veicolo e delle persone: accendete anche le luci posteriori antinebbia ed i fari anteriori, oltre che le luci di emergenza.
Su alcuni veicoli queste luci sono sul portellone posteriore, che se viene lasciato aperto, ad esempio dopo l’estrazione della ruota di scorta, le rende invisibili: ricordate di richiudere sempre il portellone.
Anche chi esegue operazioni di emergenza deve rendersi visibile il più possibile, indossando – come prescritto dal Codice della Strada – il giubbotto o le bretelle ad alta visibilità; durante tutte le operazioni, è importante tenere d’occhio anche i veicoli che sopraggiungono sulla carreggiata, in modo da percepire con anticipo eventuali situazioni di pericolo per poter tentare di schivarle.
In caso di sosta di emergenza a lato della carreggiata, e soprattutto in condizioni di scarsa visibilità, è opportuno che il conducente giri le ruote del veicolo verso il margine destro e che gli occupanti escano dal veicolo e si dispongano quanto più possibile sul margine destro della stessa, per evitare potenziali tamponamenti da parte dei veicoli sopraggiungenti.
Si ricorda altresì che la sosta d’emergenza non deve eccedere il tempo strettamente necessario per superare l’emergenza stessa.
Tratta T4
Sosta sui piazzali
- Sui piazzali terminali del Traforo, la sosta è autorizzata solo negli spazi dedicati.
- La sosta non può eccedere le due ore, salvo autorizzazione accordata da parte del personale di polizia o delle Concessionarie, in particolare nel caso della preparazione di un convoglio. Al di là di tale durata la sosta è considerata abusiva.
- Per i veicoli in sosta abusiva, può essere attivata la rimozione o immobilizzazione forzata.
Fermata e sosta
Nel Traforo la fermata e la sosta volontaria sono vietate.
Il conducente che constata l’emissione di fumo o un principio di incendio sul suo veicolo deve fermarsi sul lato destro della carreggiata rispettando le prescrizioni e le modalità indicate nei punti seguenti. Tuttavia, se si trova a meno di 1000 metri dall’uscita del tunnel, il conducente può tentare di proseguire la sua strada se non fa correre rischi agli altri utenti.
Se il conducente è costretto a fermarsi o sostare sulla carreggiata in caso di arresto della circolazione, deve mantenere accese le luci di posizione, quelle di segnalazione luminose di pericolo e tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza di 100 m.:
- la foratura di un pneumatico non autorizza l’arresto o la sosta in corsia. In tal caso, il conducente deve condurre il proprio veicolo nella piazzuola più vicina a destra nel suo senso di marcia;
- nei limiti del possibile, ogni veicolo in avaria deve essere condotto sui piazzali esterni. In caso di impossibilità deve essere condotto nella piazzuola più vicina a destra nel senso di marcia; eccezionalmente potrà essere accostato sul margine destro della carreggiata;
- il motore di ogni veicolo in sosta deve essere spento;
- il conducente di un veicolo in avaria anche se ha portato il suo mezzo in una piazzuola, deve avvertire senza indugio il personale di servizio mediante le colonnine S.O.S. più vicine ed uniformarsi alle istruzioni che gli verranno impartite.
Queste disposizioni non si applicano:
- al personale incaricato della sicurezza, dei soccorsi, degli interventi di Polizia, di Dogana, della manutenzione ed esercizio del Traforo;
- al personale autorizzato che accede al Laboratorio Sotterraneo di Modane, sotto il controllo e l’autorizzazione delle Direzioni di Esercizio.